CHI SONO
Mi chiamo Gianpietro Bellingardo, sono nato il 12 giugno 1977 e oggi sono un numerologo.
Ma per arrivarci, ho dovuto fare un lungo viaggio.
In passato ero un agente immobiliare: ho aperto e gestito 9 agenzie e una società di investimenti. Contemporaneamente lavoravo come istruttore nella scuola di paracadutismo della mia famiglia. Dal lunedì al sabato ero in ufficio, la domenica in aeroporto. Per 17 anni ho lavorato tutti i giorni, eccetto il primo dell’anno.
Il mio obiettivo era uno solo: guadagnare tanto. Ma col tempo ho capito che quella strada non era per me. Il mio corpo ha iniziato a mandarmi segnali: il primo campanello d’allarme è stato il Fuoco di Sant’Antonio. Il dolore partiva dal nervo intercostale e arrivava fino ai piedi. Non ho potuto camminare per 46 giorni.
Dopo tante visite, ospedali, terapie e farmaci, stavo sempre peggio. Un giorno, mentre piangevo dal dolore, la mia ragazza dell’epoca mi chiese se volevo provare a farmi aiutare da un pranoterapeuta. Non sapevo nemmeno cosa fosse, ma dissi subito sì: avrei provato qualsiasi cosa.
Il pranoterapeuta mi disse: “In 15 giorni tornerai in piedi”. E così fu. Dopo due settimane ero di nuovo in salute. Da quel momento iniziai a interrogarmi su cosa ci fosse oltre la dimensione materiale.
Tornai al lavoro, ma con ritmi ancora più intensi. E proprio allora cominciarono a entrare nella mia vita persone particolari: medium, tarologi, astrologi, sciamani, guaritori. Ognuno mi apriva una nuova porta, e io cominciai a dare sempre più spazio alla dimensione invisibile.
Nel 2017, il corpo mi diede un altro segnale: la mattina non riuscivo più a camminare. Dopo pochi passi, crollavo a terra. Temendo una ricaduta, andai dal medico. Mi diede due opzioni:
Farmaci.
Una lunga pausa di almeno sei mesi.
Scelsi la seconda. E quella scelta cambiò la mia vita.
Per la prima volta cominciai a vivere davvero. Non tornai mai più alla mia vita di prima. Dopo vari viaggi e nuove esperienze, mi trasferii in Spagna. Un giorno, per un dolore alla schiena, cercai un pranoterapeuta ma trovai invece un kinesiologo quantico.
Dopo la visita mi disse una frase che non dimenticherò:
“Tu devi studiare Numerologia e un giorno la insegnerai.”
Grazie al percorso che avevo fatto, alle persone incontrate e alla consapevolezza acquisita, gli risposi senza esitazione: “Ok, lo faccio.”
Mi consigliò una scuola messicana a Monterrey. Il corso durò un anno. Poi proseguii la formazione in Italia per confrontare i diversi approcci e iniziai a leggere, studiare, sperimentare. Dopo più di quattro anni di pratica su chiunque mi capitasse a tiro, nell’ottobre 2024 la numerologia è diventata ufficialmente il mio lavoro.